Quando siamo giovani e belli pensiamo di essere degli highlander, esseri immortali, e questo fino a novembre del 2009 l'ho pensato anch'io, mai un problema, mai un giorno perso di lavoro, mai visto l'ospedale se non in cartolina, poi un brusco risveglio... signor Mauro lei ha fatto uno sforzo e un tendine del cuore si è rotto, ma che dice questo, il cuore ha i tendini? si caro signore, e dobbiamo ripararlo, un operazione di routine, 9 ore d'intervento, un mese d'ospedale, ma soprattutto dobbiamo aprirla, CAZZO!, il mondo ti crolla addosso con tutto il suo peso, e il povero highlander diventa un coglione impaurito, che probabilità ho di venire fuori? altissime signore il 95%... e se quando vado in sala operatoria sono il novantaseiesimo?. Notti insonni, sogni mistici, certo, il Paradiso può anche attendere, ed è qui che entra in scena San Valentino, che nel mio caso si chiama Cecilia, senza il suo Amore, senza la sua presenza, non so come sarebbe andata, forse sarei qui a scrivere sul blog lo stesso, ma altre cose, sicuramente, quei 7 mesi di attesa, quel mese di ospedale, ma soprattutto questi due anni e mezzo post operatori, non sarebbero e non starebbero passando con una serenità che solo la persona amata ti può dare. Quindi Il mio CUORE è tuo. Amore, trattalo bene! come soltanto te sai fare. Grazie di cuore Mauro.
P.S. Un grazie anche a Ester e Massimo che a Milano per un mese, mi hanno coccolato e ma soprattutto mi hanno fatto sentire una persona viva.