mercoledì 30 aprile 2014

MA QUESTI NAPOLETANI PORTANO SFIGA?


Chi tifa VIOLA, sa cosa vuol dire vincere un trofeo, sono anni che aspettiamo questo momento, e ora?
Ecco la SFIGA, che quando arriva ci vede bene e non arriva mai da sola, prima si fa male Rossi, poi di nuovo Gomez, Cuadrado viene ammonito e non gioca la finale, e ora Borja Valero ha un'infiammazione al tendine, Neto si fa male a una mano, Gonzalo ha la febbre... non è che San Gennaro ci ha messo le mani?
Comunque vada "Tutto si cambia nella vita, il colore no!" FORZA VIOLA!

mercoledì 16 aprile 2014

GRANDE WOODY


Cari amici è con questa frase del grande Woody Allen, che voglio augurarvi in anticipo un buon fine settimana, ma si anche una buona Pasqua, anche se tutte queste feste mi stanno stancando, come mi stancherà il viaggio che farò a Praga (15 ore di pullman), per vedere Marco giocare a calcio (come se non lo vedessi mai), però per i figli si fa questo ed altro, e poi tutto sommato c’è chi sta peggio e Praga se la vede su internet, quindi un bacione a chi legge queste mie parole, sapendo di essermi amico. 
PS mangiate meno agnelli, ma se proprio non potete farne a meno mangiate quelli a strisce!

martedì 1 aprile 2014

AUGURI CAPITANO!



Questo è il mio modo di festeggiare Giancarlo Antognoni, il mio mito, il mio capitano, l’unico dieci, ma soprattutto “l'uomo che gioca guardando le stelle”, una definizione data dal cronista Vladimiro Caminiti il giorno dopo il suo esordio in serie A con la Fiorentina.

Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri, era il 15 ottobre 1972 e la mia squadra del cuore giocava a Verona, ero un ragazzo di 16 anni (che sognava, a differenza della maggior parte dei miei coetanei, non di diventare un asso del pallone, ma un grande artista), mi trovavo a casa dei nonni a Padova e disteso sul letto con la radiolina all’orecchio ascoltavo la partita. Vincemmo 3 a 0, ero al settimo cielo, ma soprattutto aspettavo lo splendido esordio del mio quasi coetaneo Giancarlo Antognoni, che vedevo spesso perchè veniva nello stesso bar dove ogni tanto andavo a giocare a calcetto, il bar latteria in via San Gervasio all’angolo con via Carnesecchi, dove tuttora c’è la sede delle giovanili Viola.
Quante giornate indimenticabili, quanti sogni mi hai fatto vivere, quante paure mi hai fatto prendere, non mi stancherò mai di ringraziarti e con me Firenze.

Tanti auguri Giancarlo!